Un libro perfetto per la lettura ad alta voce con bambine e bambini anche piccolissimi, ideato e condotto per sole immagini, è “Una giornata speciale” di Emanuela Bussolati, edito da Lapis edizioni. Perfetto perché catapulta i lettori nel mondo dell’infanzia grazie a piccoli elementi rappresentativi (un naso che gocciola in continuazione, un disegno che sborda i confini del foglio, il saluto a un piccione di passaggio…) e non c’è nulla di più semplicemente e vero di questo.
Eppure, per quanto semplice, questo non significa affatto che sia facile per un autore o un’autrice essere in grado di rendere con tale grazia, e senza banalizzarlo, il mondo che va a disegnare. Emanuela Bussolati ci riesce, ci riesce eccome.
Provate a leggerlo insieme ai vostri bambini, lasciate anzi che siano loro a condurre la lettura, semplicemente riconoscendo e leggendo se stessi nelle immagini proposte. Ritroveranno tutte quelle emozioni che rendono speciale una giornata passata senza la mamma, a casa della nonna, a giocare, sperimentare, leggere, magari stancarsi un po’, ma sempre con il sorriso sulle labbra.
E non mancherà nemmeno l’elemento di “tensione” narrativa, quando la nonna si rende conto di aver perso le chiavi di casa. Chi risolverà il problema, e come?
In casi come questo la domanda che a me sorge spontanea non è “Come si leggono i libri senza parole”, bensì: “Come si fa a non leggerli?”