Ravi. E la storia di quando iniziò a ruggire: quando la rabbia ha denti affilati, una coda a strisce e un ruggito potentissimo!
La rabbia, si sa, è una brutta bestia.
Più precisamente, in questo caso, è proprio una bella tigre grande e grossa con dentoni affilati, anche se nel petto ha il cuore di un bambino!
Tra le emozioni umane, la rabbia è probabilmente quella più imprevedibile al punto da farci proprio perdere la bussola… insomma, è proprio difficile da controllare!
Ma… se invece di controllarla provassimo a darle ascolto e magari a esternarla un pochino?
Senza esagerare, è ovvio!
Spesso, specialmente i bambini, cercano di nascondere la propria rabbia e il proprio disappunto dietro a comportamenti magari più pacati e a noi adulti (ammettiamolo!) ciò non ci disturba affatto, anzi…
Eppure, forse un ruggito ogni tanto non farebbe poi così male!
Un po’ come per i grandi felini della savana che non ruggiscono mai invano: tutto ha un suo fine, tutto un suo perché.
E così vale anche per noi bipedi senzienti dotati di emozioni!
Alle volte dovremmo infatti imparare a lasciarci andare, a dare libero sfogo al mondo che abbiamo dentro, a farci vedere per come siamo, con le nostre qualità e le nostre debolezze.
Non c’è infatti un modo giusto o sbagliato di “sentire” le nostre emozioni, ciò che conta è viverle, farci attraversare e imparare, con il tempo e tanta, tanta pazienza, a conviverci, traendo insegnamento anche dalla lacrima che scende senza un apparente perché o dall’urlo in pieno centro città con gli occhi dei passanti che ci fissano sbigottiti.
Questo albo-meraviglia racconta proprio questa magia e di come, a volte, basta un ruggito per sentirsi subito meglio!
Michela