Chi sono
Mi chiamo Irene Greco, sono nata a Udine nel 1983.
Dal 2002 lavoro come libraia, con particolare attenzione e passione verso il mondo degli albi illustrati.
Dal 2017 sono ideatrice del progetto Leggimiprima, l’arte di comunicare con i bambini attraverso i libri e le storie, accolto dal sistema bibliotecario udinese e diffuso poi in tutto il territorio; ho scritto recensioni di libri per bambini sulla pagina Web del Messaggero Veneto di Udine; ho lavorato come maestra di italiano presso il progetto di educazione parentale “La Collina del sole”; sono certificata Behaviour Dynamics ® Pratictioner presso il Progetto Sdef; sono mamma di due bambini nati nel 2011 e 2013.
Quello di libraia è stato il mio primo lavoro, dal giorno dopo il diploma magistrale, ma mi piace pensare di essere libraia da sempre: alla maniera del Daimon di cui narra James Hillman nel suo “Codice dell’anima“, i libri sono quella vocazione che mi rappresenta nel nucleo più profondo del mio essere. Ecco perché il mio motto è diventato: “Scopri chi sei e fallo diventare il tuo mestiere”.
Una parte di Leggimiprima è dedicata anche all’intenzione di condividere con adulti e piccini alcuni modi per riconoscere il proprio sogno e mettere in atto le azioni necessarie a realizzarlo.
Sono mamma di due bambini nati nel 2011 e 2013, e quello che mi sento di dire è che i libri sono la cosa più importante che mi sia successa nella vita. Non la più bella, non la più gioiosa: semplicemente la più importante.
La scelta di crescere i miei figli nel mondo dei libri mi ha dato l’opportunità di creare un territorio condiviso di idee, emozioni ed esperienze, e di trovare quasi sempre le parole giuste (ovvero adatte a loro) al momento giusto.
L’idea di Leggimiprima quindi non è solo quella proporre bibliografie tematiche selezionate, ma anche quella di affiancare i titoli alle teorie e tecniche di comunicazione più idonee in base all’intenzione.
Questo è ciò che cerco di trasmettere nella mia attività di libraia e libera professionista nel mondo dei libri. Come scrisse Romano Montroni nel suo manuale per librai, il mio mestiere è davvero un po’ come “Vendere l’anima“: scegliere un libro per qualcuno implica una particolare cura verso l’altro, una particolare propensione all’ascolto e una vivida passione per la curiosità e la crescita. In poche parole è un mestiere che si fonda sulla radicata convinzione che leggere cambi la vita, e che siamo quello che leggiamo.