Uno dei motivi per cui ho deciso di lasciare il mio lavoro come libraia “stanziale” è il desiderio di assecondare qualcosa di me che “mettevo sotto il tappeto”, fingendo di non vederlo: il mio istinto al nomadismo. E’ per questo che appena un libro tocca il tema del viaggio la mia attenzione si fa viva, lo sguardo si accende, il cuore palpita.

Questo nuovo albo illustrato edito da Lupoguido, scritto e illustrato dalla piemontese Anna Benotto, ci fa incontrare i mille modi di essere esploratori del mondo, attraverso lo sguardo di un orso che “viaggia ancor prima di partire”, forse immaginando dove andrà, se andrà, come arriverà, cosa farà. 

Di certo prima di partire l’ultimo dei pensieri è quello di fare ritorno a casa (l’illusione è un po’ quella che stavolta sarà per sempre), ma è verissimo che “la nostalgia degli amici più cari” e “l’inconfondibile profumo di casa” guida sempre il desiderio verso il ritorno.

Grazie a questo gioiellino ciascun lettore potrà ritrovare quel qualcosa di sé che ha conosciuto (a volte anche lasciato!) fuori dalla porta di casa: sapori noti o sconosciuti, esplorazioni solitarie o in compagnia, viaggi lenti o a tutta velocità. La lettura può diventare dunque anche un pretesto per il racconto della propria storia personale, fatta di ricordi, sogni nel cassetto, destinazioni e nostalgie.

In fondo al libro l’autrice svela le tappe del percorso di orso (attraverso l’Oceano Indiano, la catena dell’Himalaya, l’Italia, Hong Kong, Kathmandu e oltre) per giocare a riconoscerle tra le tavole illustrate e ripercorrere con lui il suo vagabondare.

Fino al rientro a casa.

Guarda la diretta video sul viaggio negli albi illustrati