Che meraviglia!: incontri di felicità
Felicità e Meraviglia: due parole bellissime che molte volte (anche se potrei tranquillamente azzardarmi a dire sempre!), si prendono a braccetto.
L’una conduce infatti all’altra, attraverso strade bellissime, campi di fiori colorati, sentieri sconnessi e forse impervi che sfociano però in una radura che ricorda molto quella delle fate e dei folletti delle fiabe classiche.
Per noi adulti la felicità sembra purtroppo essere diventata quasi un’ossessione, qualcosa di talmente bramato al punto da ci farci perdere di vista quello che dovrebbe essere forse il nostro obiettivo primario, ovvero lo stare bene nel Qui e Ora, nel momento presente.
Su questo, cari amici adulti, abbiamo un sacco da invidiare ai bambini che con i loro occhi vanno alla costante ricerca di meraviglia trovandola nei luoghi più disparati e strani: una lucertola stesa al sole, un seme che cresce, una goccia di pioggia che sfiora il loro viso, un fiocco di neve perfetto nella sua elegante simmetria.
Ecco, questo albo illustrato, attraverso frasi semplici e illustrazioni essenziali, ci porta proprio a guardare il mondo con quel pizzico di meraviglia in più, a soffermarci sulla semplicità di ciò che ci circonda e ad apprezzarne anche la più piccola sfumatura.
Solo così saremo in grado di insegnarla ai nostri bambini, essendo loro complici.
Di bambini e adulti che siano ancora in grado di sbalordirsi di fronte allo spettacolo del mondo, di questo abbiamo bisogno. Più di tutto.
La biologa statunitense Rachel Carson sperava ci fosse una fata buona pronta a donare a ciascun bambino “un senso di meraviglia così indistruttibile da durare tutta la vita”.
Proviamo ad essere noi quelle fate, un pizzico di magia non guasta mai!
Michela