testi poetici di Maria Gianferrari
illustrazioni di Felicita Sala
Rizzoli, 2021
articolo scritto da Silvia Vetere Rossi, Animalibro
Ognuno individuo, nelle varie fasi della sua vita, ha sempre avuto un albero dietro al quale nascondersi, sopra il quale arrampicarsi, sotto al quel sedersi, un albero che indica l’arrivo ad una meta, un albero che segna un traguardo, ma anche il ricordo di un albero che c’era e adesso non c’è più perché il suo posto è stato preso da qualcos’altro.
Questo testo, evocativo come una lunga poesia e preciso come un testo di divulgazione scientifica, celebra gli alberi e la loro somiglianza con gli esseri viventi. Gli alberi nascono, respirano, crescono, comunicano. Hanno pelle, organi, sangue, sensi. E migliorano l’ambiente che sta loro intorno. E’ così anche per gli esseri umani.
Quando andrete in Biblioteca, o in Liberia, e avrete il libro tra le mani, godetevi la meraviglia di queste illustrazioni dettagliate per il loro aspetto scientifico ma anche fantasiose. Divertitevi a cercare la vita tra i rami, o sottoterra, guardate tutti i dettagli. Godetevi la bellezza del punto di vista. Alcune illustrazioni sono state disegnate come se fossimo distesi per terra a naso in sù. Altre invece come se fossimo appesi ai rami e stessimo guardando giù. Altre ancora… sono immaginate come se avessimo la capacità di guardare sottoterra.
E oltre a lasciarvi incantare dalle parole… giocate! Prendete un po’ di spazio, da soli o in compagnia, per fare quello che vi dicono le illustrazioni e poi… andate ad abbracciare un albero: vi sentite molto più… uguali?