Cavalieri di fiori, Camelozampa _ articolo di Silvia Vetere Rossi
Sei seduto in mezzo ad un prato? Stai facendo una passeggiata? Guardati attorno con attenzione: accanto a te potrebbe esserci un cavaliere di fiori!
Sono esistiti sulla Terra gran lunga prima di noi. Alcuni si sono estinti prima che gli occhi umani potessero vederli.
Ma che cosa hanno a che fare i cavalieri con le piante?
Con delle analogie sorprendenti, questo libro ci porta a spasso nel tempo e ci racconta, tra storia vera e leggenda, di come l’umanità nel corso dei secoli ha potuto contare su paladini silenziosi e costanti: fiori, piante, arbusti, alberi che l’hanno stupita, difesa, protetta.
Testi Livia Rocchi ,illustrazioni Elisa , Macellari, Camelozampa 2021
Il cardo è il simbolo della Scozia. Il crisantemo giallo a 32 petali è l’emblema del Giappone.
Non è un caso: oltre che per la loro bellezza numerosi fiori, piccoli arbusti e alberi contengono i principi attivi per curare malattie per noi altrimenti mortali.
Ma i cavalieri di Fiori hanno bisogno di noi. Deforestazione incontrollata, mutamenti climatici, ma anche nuovi batteri e microrganismi che viaggiano per i continenti attraverso i nostri abiti e le nostre scarpe. Tutto questo mette in pericolo i nostri silenziosi paladini.
Orti botanici e centri di ricerca avanzati studiano, conservano e proteggono le specie conosciute e indagano su quelle ancora da scoprire. Non conosciamo tutte le specie naturali: la natura continua ad essere per noi fonte di scoperta e speranza per il futuro!
Con l’attenzione e la cura per le piante, scopriremo nuovi materiali e nuove cure per le malattie. Non possiamo permetterci di non ricambiare il silenzioso bene ricevuto attraverso la storia.
La grafica curata e accattivante porta il lettore ad attraversare i secoli, i continenti e le varie sezioni (piante, arbusti, alberi) e andare a caccia dei cavalieri. I piccoli riquadri di approfondimento fanno da guida per comprendere e approfondire.
E tu? Qual è il tuo cavaliere preferito?