Cos'è Leggimiprima?
Leggimiprima è un progetto che si rivolge a genitori, insegnanti, educatori, professionisti e adulti in generale, per ragionare intorno ai temi legati alla comunicazione tra adulti e bambini dentro e fuori il territorio della lettura condivisa. L’intento alla base del progetto è quello di portare all’adulto spunti di riflessione per riconnettersi con una parte di sé profonda, spesso lontana e dimenticata, e incontrarsi quindi con l’infanzia e l’adolescenza in un territorio comune di idee ed esperienze chiamato “relazione”.









Alcune tematiche trattate durante gli incontri
Leggere i bambini prima di leggere le storie: un viaggio nei libri per l’infanzia.
Cosa significa davvero leggere? Perché scegliere di crescere un bambino nel mondo dei libri? Cosa accade nel territorio della lettura condivisa? Nel rispondere a queste domande faremo un viaggio nel mondo dell’editoria rivolta all’infanzia, per conoscere più da vicino le diverse possibilità di scelta: dai cartonati, ai libri a leporello; dai pop-up agli albi illustrati e molto altro. L’ottica nella quale ci porremo non sarà solo volta a comprendere e a saper leggere i libri, ma soprattutto a capire come poter “leggere i bambini”, anche grazie ai libri e alle storie.
I bisogni dei bambini nel mondo dei libri e nella vita.
Cos’è un bambino e come si legge? Quali sono i bisogni dei bambini e in che modo possono essere soddisfatti grazie ai libri e alle storie? Durante questo incontro presenteremo la Teoria dei sei bisogni di A. Robbins e la applicheremo al mondo dell’infanzia. Indagheremo sulle varie possibilità che i libri offrono per soddisfare i bisogni di sicurezza, varietà, importanza, amore, crescita e contributo che contraddistinguono la nostra specie.
Leggere le emozioni nei libri per bambini: dai libri a tema alle storie
Durante questo incontro faremo un viaggio attraverso le diverse proposte editoriali sul mercato, per comprendere la differenza (e le differenze qualitative) tra libri tematici, letteratura, e divulgazione nel contesto delle emozioni. Ma soprattutto cercheremo di dare risposta a una domanda oggigiorno cruciale: i libri servono davvero ad “aggiustare” o “guarire” i comportamenti e il mondo interiore dei bambini?
Leggere l’inatteso: la morte e il lutto narrati negli albi illustrati
Cos’è la morte? Quali sono le possibili risposte a domande come questa, e qual è l’approccio della letteratura davanti ai grandi meccanismi e misteri della vita? L’incontro propone un viaggio dentro e fuori le pagine degli albi illustrati, per concedersi uno spazio di riflessione intorno ai temi più complessi della realtà, al fine di poter guidare i bambini con maggiore consapevolezza e sicurezza in un ambito così incerto, e al contempo meraviglioso.
Libri zitti che parlano: cosa sono e come funzionano i silent book?
Libri senza parole?! E come si leggono? A cosa servono? I silent book sono una particolare categoria di albo illustrato, che offre opportunità di lettura del tutto peculiari e uniche. In questo incontro si cercherà di conoscere meglio i meccanismi che sottendono la narrazione senza parole e le possibilità che essa veicola per i lettori di ogni età.
Cosa sono gli albi illustrati? Alla scoperta di un oggetto straordinario
Quali sono le caratteristiche morfologiche e funzionali dei picture book? Come funzionano da un punto di vista morfologico, dei contenuti e della relazione tra testo e figure? Quali sono le risorse che offrono nella relazione tra adulti e bambini? L’incontro sarà un viaggio alla scoperta della grammatica e dei segreti di una categoria di libro tutta da esplorare.
Gentilezza e cura narrate negli albi illustrati: me stesso, gli altri, il mondo.
L’incontro è pensato per sviluppare riflessioni intorno alle opportunità che il mondo editoriale mette a disposizione di adulti e bambini nel territorio della lettura condivisa: quali sono i libri più interessanti per accompagnare, anche grazie alle storie, lo sviluppo di una sana sensibilità verso sé, gli altri e il mondo fin dall’infanzia? Osserveremo più da vicino libri cartonati, albi illustrati e silent book capaci di veicolare i temi della gentilezza, del rispetto e della cura nella relazione con l’altro.
Cos’è davvero la creatività? Fantasia, invenzione e immaginazione negli albi illustrati
Pensiero razionale, fantasia e creatività: qual è la differenza? E come funzionano le varie facoltà del pensiero umano? A cosa servono fantasia e immaginazione, e com’è possibile stimolarle in bambine e bambini, anche grazie ai libri e alle storie? Un percorso rivolto agli adulti, per approcciare in modo più autentico il concetto di creatività, liberandosi dai falsi miti che ne limitano l’accesso per tutti.
Leggere e leggersi tra 0-3 anni: un viaggio nei libri per la primissima infanzia
Un percorso bibliografico studiato per rispondere ad alcune specifiche domande: cosa significa “leggere” nella fascia 0-3? Quali sono le principali proposte editoriali e come riconoscere i criteri di qualità? Quali sono i libri più adatti a sostenere e arricchire il naturale processo di incontro e conoscenza della realtà? Quali sono le storie che meglio affiancano l’infanzia nel leggere il proprio e altrui mondo interiore? Quali domande possiamo porci rispetto alla relazione tra adulti e bambini dentro e fuori il territorio della lettura condivisa?
Gli albi illustrati più belli per 3-6 anni (scuola dell’infanzia)
Dai libri dei concetti (forme, numeri, colori, opposti…), ai libri-gioco, fino alle storie più divertenti ed emozionanti: quali sono le pubblicazioni più belle e quali risorse offrono nella relazione tra l’infanzia e i mondi di carta?
Gli albi illustrati più belli per 6-10 anni (scuola primaria)
Dagli alfabeti illustrati, a possibili percorsi didattici, passando per testi scritti in alta leggibilità e storie adatte al gruppo classe, un viaggio tra gli albi illustrati più belli per la fascia della scuola primaria. Osserveremo sia grandi classici che novità pubblicate nell’ultimo anno.
Gli albi illustrati più belli per l’adolescenza (scuole secondarie di primo e secondo grado)
Gli albi illustrati sono solo per l’infanzia? Dipende. Quali risorse può offrire questa versatile forma di “letteratura disegnata” nella relazione con ragazze e ragazzi delle scuole medie e superiori? Vedremo albi illustrati divulgativi, biografici e narrativi, classici e novità, adatti anche durante e oltre l’adolescenza.
La lettura ad alta voce e la relazione con i bambini: cosa dobbiamo imparare a “leggere” quando leggiamo?
La lettura condivisa è uno spazio nel quale si incontrano diverse energie: quelle del contesto (il luogo, il momento); quelle dell’adulto mediatore; quelle dei bambini che partecipano; quelle dei libri che si sceglie di leggere. Cos’è che pertanto dobbiamo davvero imparare a leggere mentre leggiamo ad alta voce? L’obiettivo dell’incontro è rendere gli adulti più consapevoli rispetto alle proprie scelte e responsabilità nei confronti dei bambini, sia dentro che fuori il mondo dei libri e della lettura.
Libri disobbedienti per bambini (e per gli adulti che se ne prendono cura)
A cosa servono i libri? A insegnare, a educare, a ottenere dei risultati? Oppure i libri possono (anche) servire a “diseducare”, o meglio, a guardare oltre e forse sovvertire alcune convinzioni, a mettere in discussione i valori acquisiti, e dunque a costruire un pensiero critico che sia autenticamente consapevole, libero e responsabile? L’obiettivo dell’incontro è giocare con alcuni tabù degli adulti che limitano la libertà e l’apertura nella relazione con i bambini e, di conseguenza, nei bambini stessi: cosa vogliamo davvero per i nostri figli?
A proposito di bibliodiversità: sviluppare una relazione piacevole con il mondo dei libri
Il cervello umano prende decisioni seguendo un criterio piuttosto basico: va verso ciò che è piacevole, si allontana da ciò che non lo è. Come applicare questo principio alla lettura, e alla lettura condivisa? Quali sono i piaceri che i bambini sperano di soddisfare nella relazione con gli adulti, con i libri e con la lettura autonoma? L’obiettivo dell’incontro è ragionare sulle risorse che questo contesto offre per soddisfare i bisogni dei bambini, e per realizzare una relazione gioiosa tra il mondo degli adulti e quello dell’infanzia.
Libri per porsi buone domande: dalle risposte strumentali e valutative a quelle esistenziali, filosofiche, creative.
La nostra capacità di non accontentarci di risposte “pronte all’uso”, in qualsiasi campo, è direttamente proporzionale alla nostra disponibilità a porci buone domande. Ecco perché, nella relazione con i bambini, al di là degli interrogativi strettamente strumentali, funzionali, valutativi che rivolgiamo loro è di fondamentale importanza lasciare aperte le porte anche e soprattutto alla sterminata quantità di domande capaci di sondare tutte le dimensioni dell’individuo: quelle personali, quelle esistenziali, filosofiche, spirituali, fino ad arrivare a quelle più immaginifiche, creative, paradossali, impossibili, “assurde”. L’incontro è pensato per sostenere la tesi per cui “la qualità della nostra vita dipende dalla qualità delle domande che (ci) poniamo”.
A CACCIA DELL’INVISIBILE: ESERCIZI DI PENSIERO “FILOSOFICO” TRA GLI ALBI
Una delle responsabilità più urgenti del gesto educativo è mantenere vivo in bambine e bambini (dunque riportare in noi adulti) il desiderio di esplorare l’ignoto, il bisogno di camminare sul bordo delle domande senza risposta, il piacere di viaggiare quanto meglio equipaggiati nel territorio della spiritualità, della filosofia e dell’insondabile. In che modo i libri e le storie possono essere insostituibili alleati in questa dimensione fondamentale dell’essere umano?
LEGGERE LA DIVERSITA’ NEGLI ALBI ILLUSTRATI: INCONTRARE “L’ALTRO” PER INCONTRARE SE STESSI
Chi sono gli altri? Sono i Non-Io, i Non-Noi. Sono quelli che hanno sembianze, pensieri, comportamenti, modi, tempi, capacità, abitudini, usanze, religioni, culture diverse dagli schemi che ciascuno conosce e considera “normali”. Quali sono i libri che meglio narrano le caratteristiche, le risorse e la bellezza dell’alterità? Durante questo incontro si proporranno albi illustrati a proposito di diversità, disabilità, multiculturalità e inclusione, non in modo didascalico, ma attraverso la voce poetica, emozionante e giocosa della più bella letteratura illustrata.
DAL LEGGERE AL FARE: LIBRI PER “MUOVERE” IDEE, PAROLE E MANI, A CASA E A SCUOLA
Quanti e quali sono i libri più belli per “fare” qualcosa insieme a bambine e bambini, sia a casa che a scuola? Durante l’incontro esploreremo testi che propongono attività per giocare con: le lettere, le parole, la poesia e la scrittura creativa; l’ascolto, il suono e la musica; il tratto, il disegno e l’espressione artistica; il corpo, il movimento e il gioco; l’invenzione, la progettazione e la creatività.
LIBRI PER ADULTI CHE PARLANO DI LIBRI PER BAMBINI: una bibliografia per genitori, insegnanti, educatori, studiosi e appassionati
In questo incontro vi presenterò una selezione di volumi pensati per adulti che esplorano il mondo dei libri per bambini. Alcuni testi sono pensati per gli “addetti ai lavori” e utilizzano un linguaggio più tecnico, altri si rivolgono a chi si avvicina con curiosità e passione alla letteratura per l’infanzia e alla lettura condivisa, altri ancora forniscono strumenti pratici per realizzare attività didattiche o laboratoriali a partire dagli albi illustrati.
Parleremo di lettura nei primi anni di vita, di lettura condivisa e autonoma, del valore delle storie durante il percorso di crescita, del ruolo degli adulti come mediatori e di come gli albi illustrati possano essere inseriti nella quotidianità, sia a scuola che in famiglia.